• Pubblicata il
  • Autore: TESTOS-TERRONE
  • Categoria: Racconti etero
LA NORDISTA IN CALORE - parte terza - città Bologna - Terni Trasgressiva
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  • Categoria: Racconti etero

LA NORDISTA IN CALORE - parte terza - città Bologna - Terni Trasgressiva

LA NORDISTA IN CALORE - parte terza - città Bologna

Mi ha piantato la lingua in bocca afferrandomi il cazzo alla base e facendomi una sega. Ormai erò così carico che anche una pugnetta poteva essere sublime. Infatti, ho sborrato quasi subito innaffiando le sue mammelle e i nostri addominali.
- Scusa, ma era già così eccitato che...
- Non c'è ragione di scusarsi, sono io che l'ho tirata troppo per le lunghe...
Come per farmi perdonare, l'ho fatta sdraiare sulla moquette e, baciandole una gamba, con la lingua sono risalito fino alla vulva calda e carnosa. Con leccate profonde e decise, le piccole e grandi labbra sono diventate rosse e gonfie, aprendosi per presentare sua Maestà la Vagina e il Principe Consorte Clitoride.
La Vagina era sudata, molto sudata. Sentivo che non avrebbe gradito l'intrusione delle dita, allora ho chiesto consiglio al Clitoride che, parlando come una piccola testa di cazzo, ha suggerito di usare sempre e solo la lingua, finchè la Vagina stessa non avesse richiesto altre modalità. Mi sono attenuto alle sue istruzioni e l'ho ringraziato con una girandola di leccatine che l'hanno fatto godere ancora prima di sua Maestà.
Subito dopo ho iniziato a leccare la Vagina tutto intorno, per poi infilzare la lingua dentro, affondandola e roteandola fin dove possibile. Ogni tanto tornavo dal Clitoride a chiedere nuove informazioni. Accellerando il ritmo, ho sentito il suo orgasmo arrivare. Erika miagolava, si contorceva, gemeva sollevando ad arco il suo corpo armonioso, fino a quando è venuta, urlando e tirandomi i capelli con le mani.
- Hey bello... lo sai che fare l'amore con te è meraviglioso?
- No, non lo so e non lo voglio sapere! Sai quanto volte ho sentito questa frase trapassare il muro e conficcarsi nel mio cervello?
- Geloso? Ok ok, la cambio. Hey coinquilino, è stato un orgasmo bellissimo e, se va avanti così, mi sa che presto ne arriverà un altro...
- Al suo servizio coinquilina, non si preoccupi, continuerà così tutta la notte!
Ho iniziato a muovermi avanti e indietro, lentamente. Erika stava già gemendo ad alta voce, il respiro era affannoso. Ho accellerato leggermente. Mi sembrava di avere il controllo della situazione. Avrei potuto andare avanti per un sacco di tempo oppure eiaculare in pochi minuti. Quando gliel'ho chiesto, Erika mi ha sussurrato che avrebbe preferito una scopata lunga e indimenticabile, magari con qualche interruzione.
Ormai quello non era solamente sesso, ero preda della lussuria che avevo seppellito in tutto quel periodo.
Ho inziato ad affondare, sempre più veloce, più veloce, più veloce. Il cuore mi batteva forte, la schiena colava rivoli di sudore. I pensieri erano confusi, la mente era concentrata solo sul suo corpo che si muoveva sotto le spinte del mio cazzo rigido e resistente, Quando l'ho sentita per la seconda volta tremare e godere gridando per 20-25 secondi, il mio salsicciotto è esploso eiaculando sperma con incredibile forza dentro la figa e sulla cervice. Continuava a pulsare, spruzzando dappertutto come un pompiere impazzito che cerca di spegnere un incendio.

CONTINUA

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