LA DIRETTRICE VACCA – 1^ puntata – Tirana (Albania) - Terni Trasgressiva

LA DIRETTRICE VACCA – 1^ puntata – Tirana (Albania) - Terni Trasgressiva

Ciao, mi chiamo Iliaz, ho 22 anni e sono sfigato precario che lavora nei call center subappaltati da compagnie italiane. La direttrice customer service dove lavoravo era romana e più severa di tutta l'azienda, considerata migliore a sfruttare massimo i dipendenti.
Patrizia era una donna di 39 anni, bella, magrissima, alta, con un abbigliamento molto elegante e molto sexy. Aveva un solo difetto: girava voce che in realtà è uomo! Nonostante questo, tutti i ragazzi del call center la guardavano e sognavano di fare sesso con lei. In particolare io e il mio collega Ghani siamo sempre in competizione corteggiandola anche per avere vantaggi lavoro.
Un bel giorno, io e lui siamo convocati in direzione alla fine del turno pomeriggio 14-22. Eravamo spaventati, poteva essere richiamo o addirittura licenziamento. Ghani non ha sopportato tensione, è venuta la diarrea e ha chiesto permesso. Alle 22:10 ero solo con lei in suo ufficio.
- L'altro dove si trova?
Mi ha colto di sorpresa e, per l'emozione, ho sparato una cazzata da matto.
- E' preso malattia venerea che provoca la diarrea...
Patrizia ha iniziato ridere alta voce. 
- E non l'hai presa anche tu? 
- No, io non vado con trans... 
Non potevo credere a quello avevo detto, un autogol da matto! Mi aspettavo cacciasse fuori, invece, con mio meraviglia, ha chiesto se ero ancora vergine. In stesso momento ho avuto vampata di calore, ho cercato rispondere qualcosa, ma non è venuto fuori niente.
Lei s'alzata, ha raggiunto, afferrato la mia mano, ha accarezzato i capelli spingendomi la testa indietro e m'ha baciato. E' stata come scossa elettrica, poi lentamente ha appoggiato la mano sui pantaloni stringendo cazzo che stava per esplodere. Ha aperto la cintura, la cerniera e ha liberato mio cazzo duro e pulsava.
Ha massaggiato un minuto e, anche se cercavo di resistere, ho schizzato 5-6 getti di sperma su braccio e sulla mano. Ero distrutto, vergognavo, e stavo per scappare via. Però lei ha detto stare calmo, che non c'era problema.
Ha iniziato a leccarmi cazzo che si rimpiccioliva e piangeva sborra come se piangesse per figura di merda. Patrizia ha stato molto gentile e premurosa, e ha cercato di tirarmi su morale (e qualcosa di altro).
Mi ero così in colpa che ho invertito la posizione, ho levato la gonna e, alla faccia di chi diceva lei uomo, sotto gli slip, ho visto figa grande, profumata e umida!
Lei ha spinto mia testa in avanti, non sapevo come reagire... ho chiuso gli occhi e ho fatto una prova cunnilingus. Era il primo rapporto con bocca in mia vita, voglio dire... il primo che facevo io!
Malgrado mia incertezza, a un certo punto ha cominciato strillare e colava una specie di catarro vaginale. Aveva un orgasmo e mi sono subito ritirato, ma lei ha pisciato in faccia.
Mi ha guardato e chiesto scusa, dicendo che non era pipì, ma squirting. Ma non sapevo cosa era.

CONTINUA

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