Il regalo di Natale più bello. seconda parte. - Terni Trasgressiva

Il regalo di Natale più bello. seconda parte. - Terni Trasgressiva

Ho sempre adorato il Natale e l'atmosfera che crea, il fattore delle luci natalizie in giro, il fattore della calda atmosfera familiare, i regali, ma anche al fattore che mi sono sempre permessa di fare shopping e magari qualche regalino in uno sexy shop, qualche autoreggente o qualcosa di simile.
Adoro fare regali e, ovviamente, adoro riceverne e il mio ragazzo non manca mai di accontentarmi e sempre con due regali: uno serio, spesso si tratta di qualcosa legato all' abbigliamento, l'altro per dare importanza al nostro rapporto e magari si tratta di qualcosa per la casa, ad esempio l' anno scorso mi ha fatto un collage di nostre foto da appendere al muro e ora la nostra casa sembra uno studio fotografico.
Il Natale dello scorso anni ha avuto un fattore in più e questo è il motivo della mia sexy storia di vita.
Come ogni anni, il Natale si celebra in famiglia, a Modena, con uno splendido cenone tra famiglia, parenti e anche vari amici, ovviamente anche con la presenza della famiglia del mio ragazzo, ormai consolidato come mio uomo, che ogni anni ci viene a trovare da Savona.
Pochi giorni prima dell' evento, decido di passare a trovare i miei genitori e di approfittare del fatto che mio padre ha la linea adsl in casa per controllare una mail di conferma di un acquisto on line.
Mi siedo e apro il suo portatile, imposto la password e apro la mail...nessun pacco in arrivo a parte una mail curiosa di una iscrizione di mio padre a una sexy community... beh, adesso so da chi ho preso per avere una mente aperta.
Curioseggio un pochino e scopro che si era iscritto a una sexy community con un profilo di coppia, community dove si potevano vedere foto, chattare, webcam e dove esisteva una sezione dedicata agli incontri con uomo, donna trans, trav e mistress...
Si vede che i miei si divertivano insieme...comunque affari loro.
Mi alzo e faccio per uscire ed ecco che sento la voce di mio padre seguita da una splendida risata.
Salgo le scale e lo raggiungo e lo trovo in poltrona assieme a un amico intenti a ridere e scherzare mentre sorseggiano una grappa barricata.
"Buonasera... sono le 18:00 e prendete già la grappa... capisco le risate che si sentono".
"Ciao Monia, eccoti qua."
"Sono passata per controllare la tua mail visto che ho fatto un ordine."
"Ma certo...ti ricordi Andrea?"
"Si... lo ricordo".
Andrea è un amico di mio padre e, oltre ad essere un suo amico, è un gran figo.

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